manifestazioni

E mentre tutti discutono di dazi, il governo Meloni fa il golpetto….

di Agata Iacono per l’AntiDiplomatico  E mentre tutti discutono di dazi, il governo fa il golpe. Il Ddl Sicurezza, arenato da oltre un anno sui banchi parlamentari, cambia veste e diventa un nuovo decreto ministeriale. La sua trasformazione in decreto legge lo rende subito applicabile, seppur poi da convertire in legge entro 60 giorni. Le…

Al varco della sconfitta: trieste 2021, come È stata uccisa la rivolta no green pass in italia

Di Konrad Nobile per Comedonchisciotte.org   TRIESTE –   A tre anni esatti dai fatti del porto di Trieste e dal vile sgombero del Varco IV, apice della protesta contro la tessera verde e punto di svolta per tutto il movimento “No Green Pass”, torna utile analizzare ciò che allora accadde.

Israele arranca – Salvo Ardizzone

di Giacomo Gabellini A pochissimi giorni dalle sue dimissioni dal governo guidato da Benjamin Netanyahu, Benny Gantz, politico di spicco ed ex Capo di Stato Maggiore dell’Israeli Defense Force, ha partecipato assieme al parlamentare Alon Schuster e a migliaia di cittadini israeliani alla manifestazione per la liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas presso Sha’ar…

Armenia: il fronte USA-NATO di guerra si allarga al Caucaso

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico Scontri tra polizia e manifestanti di fronte al parlamento a Erevan. Ci sarebbero decine di feriti e di fermati. Le proteste sono rivolte direttamente contro il primo ministro Nikol Pašinjan, di cui si chiedono le dimissioni, accusato di svendere gli interessi territoriali armeni, con l’aver sguarnito le frontiere, lasciando…

La Lega vuole mandare in carcere chi protesta contro le grandi opere

La Lega vuole alzare fino a 25 anni di carcere la pena per chi protesta in modo “minaccioso o violento” contro le grandi opere infrastrutturali. È quanto si apprende dalla Commissione Giustizia e Affari costituzionali della Camera dei Deputati, dove nelle ultime ore è stato depositato un emendamento – firmato dal deputato del Carroccio Igori…

Lunedì il verdetto su Julian Assange: tutti gli occhi puntati su Londra

Nel corso di un incontro con i suoi sostenitori presso la Foreign Press Association di Londra mercoledì scorso, Stella Moris, moglie di Julian Assange, ha dichiarato che l’annoso procedimento legale di estradizione di suo marito negli Stati Uniti è giunto ad un bivio: «Lunedì Julian potrebbe essere estradato o liberato», ha detto, aggiungendo che Julian…

Le proteste studentesche per Gaza sono ormai un movimento globale, nonostante la repressione

La “mobilitazione dei saperi” si sta allargando in tutto il mondo. Dopo la notizia delle proteste portate avanti dagli studenti nei college statunitensi, che hanno portato a oltre 2.000 arresti in tutto il Paese, occupazioni, marce, e iniziative in sostegno alla causa palestinese stanno approdando nelle università di ogni angolo del pianeta. E in verità,…

L’opposizione russa imita l’attività pro-Cremlino in Italia su richiesta degli Stati Uniti

Riceviamo e pubblichiamo dall’agenzia russa RIA Novosti. — Sono emerse nuove prove che il progetto Doppelganger, in precedenza considerato una campagna di disinformazione dello Stato russo, fa in realtà parte di un’operazione su più vasta scala condotta dal Dipartimento di Stato americano con l’aiuto di esponenti dell’opposizione russa.

La Germania è attraversata da un’ondata straordinaria di scioperi

La profonda crisi economica che ha colpito la Germania si sta ripercuotendo, ormai da mesi, sui lavoratori tedeschi che lamentano l’alto costo della vita e salari troppo bassi: fin dall’autunno del 2023, lo Stato teutonico è stato teatro di un’ondata straordinaria di scioperi e manifestazioni che sono sfociate poi nella rivolta degli agricoltori nel gennaio…

La tragedia di Gaza e la straordinaria attualità di Eduardo Galeano

Tutto il campionario delle atrocità che si possono immaginare, Israele sembra averle compiute tutte. Bombardamenti sui civili uccidendo donne e bambini, più della metà del totale delle 30mila assassinate nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre. Distruzioni di ospedali, cimiteri, del patrimonio artistico. In questo bestiario, emerge che l’esercito israeliano della Striscia di Gaza,…

[VIDEO] “Navalny è stato un brand dell’Occidente”

Il 16 febbraio è morto in carcere il dissidente politico Alexey Navalny. Si trovava nel penitenziario di Kharp, in Siberia. Il dissidente di 47 anni, secondo l’agenzia russa Tass, “ha avvertito un malore dopo una passeggiata”. In un primo momento si era parlato di una trombosi come causa di morte, poi si è infiltrata l’ipotesi di una “sindrome da morte improvvisa”.

[VIDEO] La tecnorivolta italiana – la tecnogabbia – maurizio martucci

La quinta puntata de LA TECNOGABBIA è un’inchiesta senza precedenti sull’opposizione alla transizione digitale: c’è una parte d’Italia che non accetta la costruzione del recinto tecnologico di reti 5G, Smart City, Città dei 15 Minuti e ZTL, tra autovelox, progetti di ingegneria sociale a gestione algoritmica di Intelligenza artificiale, telecamere di sorveglianza ubiquitaria e programmi di tracciamento permanente che minano diritti e libertà. Come cresce e cosa vuole il dissenso nazionale in lotta contro l’invasione della morsa tecnologica: “La rivoluzione industriale e le sue conseguenze sono disastrose per la razza umana”, circa mezzo secolo fa profetizzava Theodore John Kaczynski.r

[VIDEO] Navalny il santo: la fiaccolata e il falso mito di un eroe di cui non avevamo bisogno

Dalla morte di Navalny una sorta di isterismo collettivo si è agitato in Italia, alle opre 18:30 sarà indetta per iniziativa di Azione con Calenda una fiaccolata per commemorare il nuovo santo martire costruito a tavolino dalla propaganda. Una fiaccolata a cui parteciperanno delegazioni di tutti i partiti, tutti nessuno escluso. Una deriva pericolosissima quando a incarnare la retorica dei diritti civili si beatifica un uomo come Navlany che ha sempre fatto del nazionalismo estremista il punto centrale della sua visione politica. Siamo passati dal vedere ombre di passati bui perfino nei formati della pasta, a non riconoscere quegli spettri quando li abbiamo sotto il naso. Parliamo di dissenso e voci libere quando proponiamo daspi per gli artisti e leggiamo comunicati per dissociarci da chi si dissocia dagli orrori della guerra. Un paese in delirio.

I dipendenti RAI prendono posizione contro i vertici: “Anche noi diciamo stop al genocidio”

“Siamo dipendenti della RAI. Le parole dell’Ad Roberto Sergio, pronunciate per mezzo di Mara Venier nell’edizione sanremese di Domenica IN, segnano un punto di svolta inquietante tanto nel metodo quanto nel merito”. Con queste frasi i dipendenti RAI hanno aperto un coraggioso comunicato scritto contro l’Amministratore Delegato dell’azienda Roberto Sergio, il quale, in seguito agli…

India, a due anni di distanza riesplode la rivolta degli agricoltori

Le proteste degli agricoltori esplodono nuovamente anche in India, proprio nell’anno delle elezioni generali in cui Modi cerca il suo terzo mandato. Gli agricoltori chiedono che venga fissato un prezzo minimo per i loro prodotti, così da essere tutelati contro le speculazioni al ribasso dei grandi distributori. Decine di migliaia di agricoltori si sono diretti…

In Congo la folla inferocita ha assaltato le ambasciate di Francia, USA e Regno Unito

Da quattro giorni a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo (RDC), si susseguono le manifestazioni antioccidentali da parte di centinaia di cittadini. La causa di tali proteste sarebbe, a dire dei manifestanti, il ruolo che Stati Uniti, Regno Unito e Francia hanno assunto nel conflitto che da decenni sta attraversando le regioni orientali del…

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