conflitti

Il trionfo di Trump e il licenziamento di Yoav Gallant

Mike Whitneyunz.com Perché è stato permesso a Trump di vincere le elezioni? Sappiamo cosa succede quando lo Stato profondo non ottiene il risultato voluto. Si scatena l’inferno, proprio come era successo dopo le elezioni del 2016. Provate a ricordare com’era andata. Provate a ricordare le sfide legali e le cause, le ingiurie e gli insulti,…

Israele, la Cina e il mondo

Arch Bungle – Moon of Alabama – 25 ottobre 2024 In seguito al voto, il rancore della RPC nei confronti dello Stato ebraico divenne sempre più radicale, mentre Pechino aumentava il suo sostegno alla causa dell’OLP. Durante un discorso ufficiale con una delegazione dell’OLP nel 1965, Mao caratterizzò Taiwan e Israele come pedine create dall’Occidente…

Brics e pace. Un “furbo” articolo di Paolo Mieli prepara il terreno per la nuova propaganda

In un editoriale dal titolo “La pace dal sud mondiale”, Paolo Mieli scrive sul Corriere della Sera di lunedì 14 ottobre come (ci sono arrivati pure in via Solferino!) l’intrecciarsi dei due conflitti in Medio Oriente e in Ucraina sono tali da poter degenerare in una deflagrazione completa, soprattutto, sottolinea lo storico editorialista, con il…

Serbia, Mraovic: “Gli imperialisti d’oltremare vogliono portare la guerra in Europa”

di Jafar Salimov   Nel secolo scorso i Balcani erano chiamati la “polveriera d’Europa”, ma oggi rimangono una potenziale fonte di instabilità. L’unica differenza è che prima la scintilla che provocava l’esplosione era costituita dalle contraddizioni interne, mentre oggi è l’interferenza esterna, descritta dal pubblicista serbo Stefan Mraovic.

Il 7 ottobre, l’antisemitismo ebraico nei confronti degli arabi era l’opportunità strategica di Hamas. Lo è ancora

John Helmerjohnhelmer.net Nella storia della conquista e del dominio imperiale sugli arabi da parte di turchi, italiani, britannici, francesi, americani, israeliani – la decapitazione dei leader è sempre stata preferita al genocidio dei popoli perché molto più economica.

Come la Cina si è liberata dal programma di David Rockefeller sul lavoro in condizioni di schiavitù

Di Matthew Ehret Recentemente, ho scritto un articolo intitolato ‘BRICS vs WEF: Lo scontro di due paradigmi green“, in cui ho esaminato la natura dei due concetti diametralmente opposti di ‘sostenibilità’ che si scontrano tra la tecnocrazia feudale anti-crescita e a sistema chiuso da un lato, e la coalizione di Stati nazionali sovrani pro-crescita e…

Valori e guerre

Di Alberto Conti per ComeDonChisciotte.org Un insieme di umani solitamente costituisce un Popolo quando i singoli individui, o la stragrande maggioranza di loro, condividono un territorio, una lingua, una valuta, un sistema legislativo che definisce l’ordine sociale e regola l’organizzazione sociale. Anche l’etnia può contribuire al consolidamento dell’identità di un Popolo, che in ogni caso…

Le linee rosse della Cina | Prof. Zhang Weiwei

Gli Stati Uniti descrivono la Cina come un aggressore nel Mar Cinese Meridionale e, più in generale, nella regione Asia-Pacifico, domanda Danny Haiphong al Prof. Zhang Weiwei, per il suo canale Yutube. Il professore di relazioni internazionali presso l’Università di Fudan e direttore del suo China Institute articola la sua riposta così: “Vorrei confrontare…

Guerra o Pace

Di Alberto Conti per ComeDonChisciotte.org Quand’ero molto più giovane e ingenuo, mi sembra ieri, mi ero posto una domanda retorica: “Ma cosa avrebbe fatto un cittadino europeo alla vigilia della prima, e ancor più della seconda guerra mondiale, se solo avesse percepito lucidamente il futuro di sofferenze, distruzioni e morte che attendeva tutti quanti dietro…

Transnistria e Moldova, un altro fronte di guerra?

Di Enrico Vigna Nell’ultimo anno la “zelenskaya di Chisinau” Maia Sandu, invece di cercare forme e proposte di negoziazione e conciliazione con la regione orientale, ha intensificato azioni, proposte di legge, provocazioni continue e minacce che stanno alimentando odio e tensioni altissime. Questo da un lato sta spaccando la popolazione in Moldova e incoraggiando forme…

Gli Stati Uniti cercano di limitare la violenza in Medio Oriente; in questo l’Iran è una sorta di “alleato”

Alastair Crookestrategic-culture.su La duplice strategia israeliana per il Libano consiste nell’instillare la paura tra la popolazione tramite incursioni aeree e, al contempo, usare la diplomazia per cercare di allontanare Hizbullah, non solo dal confine, ma anche dalle regioni oltre il fiume Litani (circa 23 km a nord).

Dott. Massimo Citro Della Riva – 11 MARZO GIORNO DELLA MEMORIA del 2° OLOCAUSTO

Riprese effettuate direttamente nello studio del Dott. Massimo Citro.In pochi minuti il Dott. Citro si rivolgeShow more Riproponendo alcune domande già inviate a chi di dovere, facendo presente che questo Covid-19, creato in laboratorio e deliberatamente messo in circolo per il mondo, ha ucciso milioni e milioni di persone, più dell’olocausto degli ebrei della Seconda…

Israele ignora le pressioni internazionali e approva nuovi insediamenti in Cisgiordania

Il ministro delle finanze israeliano, Bezalel Smotrich, si è impegnato ad espandere gli insediamenti dello Stato ebraico nella Cisgiordania occupata, annunciando martedì 27 febbraio l’approvazione di un nuovo insediamento chiamato Mishmar Yehuda a Gush Etzion, un insieme di insediamenti ebraici situati a sud di Gerusalemme: “Continueremo lo slancio degli insediamenti in tutto il paese”, ha…

Come immaginiamo una dittatura sanitaria?

Di Daniele Ioannilli per ComeDonChisciotte.org   Come immaginiamo una dittatura sanitaria? Come ci viene sovente proposta, ovvero personale medico in tuta anticontaminazione ad ogni angolo di strada che impone controlli fisici aiutato dall’esercito, coprifuoco e divieti di parlare con altre persone per la strada? Forse trent’anni fa, oggi la dittatura moderna si modella sulla necessità,…

Paolo Maddalena – La nuova idea di un partito ‘no alla guerra’

di Paolo Maddalena – Il Fatto Quotidiano Leggo su il manifesto del 16 febbraio 2024 che “il mondo si riarma a passi forzati: il segretario della Nato Stoltenberg preme l’acceleratore, l’Europa è nel pieno della corsa in difesa dell’Ucraina, la Germania si avvia verso l’economia di guerra e apre il dibattito sull’atomica. La pace resta…

La Nigeria vuole fermare lo sfruttamento neocoloniale del proprio petrolio

La Nigeria sta cercando di sviluppare il proprio settore petrolifero scrollandosi di dosso lo strapotere delle compagnie petrolifere straniere che, da decenni, fanno il bello e soprattutto il cattivo tempo nel Paese. Una serie di riforme nel settore cercano di attivare l’intera filiera del settore petrolifero all’interno del Paese, iniziando anche la raffinazione, così da…

In Congo la folla inferocita ha assaltato le ambasciate di Francia, USA e Regno Unito

Da quattro giorni a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo (RDC), si susseguono le manifestazioni antioccidentali da parte di centinaia di cittadini. La causa di tali proteste sarebbe, a dire dei manifestanti, il ruolo che Stati Uniti, Regno Unito e Francia hanno assunto nel conflitto che da decenni sta attraversando le regioni orientali del…

Bufera su ENI: Israele le ha dato mandato di saccheggiare il petrolio palestinese

Martedì 6 febbraio lo studio legale statunitense Foley Hoag LLP ha inviato una lettera alla azienda petrolifera italiana ENI e ad altre due firme che operano nel campo energetico, avvisandole di non avviare alcun genere di attività nelle aree marittime della Striscia di Gaza che costituiscono Zona Economica Esclusiva (ZEE) della Palestina, contrariamente a quanto…

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