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Victoria Nuland è stata licenziata per il suo ruolo nel fallimento dell’Ucraina?

Mike Whitneyunz.com Il ritiro di Victoria Nuland è un’ammissione del fallimento del principale progetto di politica estera di Washington. Nessun funzionario governativo è più rappresentativo del fiasco in Ucraina della Nuland. Era sul posto a microgestire le attività durante il colpo di Stato del 2014 e ha supervisionato il sordido coinvolgimento del Dipartimento di Stato…

Transnistria e Moldova, un altro fronte di guerra?

Di Enrico Vigna Nell’ultimo anno la “zelenskaya di Chisinau” Maia Sandu, invece di cercare forme e proposte di negoziazione e conciliazione con la regione orientale, ha intensificato azioni, proposte di legge, provocazioni continue e minacce che stanno alimentando odio e tensioni altissime. Questo da un lato sta spaccando la popolazione in Moldova e incoraggiando forme…

La CIA in Ucraina: il punto di vista di un ex agente CIA

di John Kiriakou – ScheerPost Il 25 febbraio il New York Times ha pubblicato un articolo esplosivo che si presume sia la storia della CIA in Ucraina dal golpe di Maidan del 2014 fino ad oggi. L’articolo, intitolato “La guerra delle spie: come la CIA aiuta segretamente l’Ucraina a combattere Putin”, descrive un inizio di…

Ignoranza e colonialismo culturale. Il Corriere della Sera e le minacce alla «pace universale»

di Fabrizio Poggi per l’AntiDiplomatico   L’editoriale del Corriere della Sera del 3 marzo, dal titolo “I pericoli del declino americano” e firmato da Antonio Polito è un inno all’ignoranza (voluta, per carità, sia chiaro) elevata a proclama pubblico di genuflessione al colonialismo culturale; laddove la colonia è, come al solito, quella italiana. D’altronde, il…

Germania: la reazione dei media alle intercettazioni degli alti ufficiali Bundeswehr

Le conversazioni private di alcuni alti ufficiali della Bundeswehr, intercettate e diffuse online, hanno scatenato un putiferio in Germania. La registrazione, che include discussioni su possibili scenari di attacco al ponte di Crimea con missili Taurus, ha sollevato gravi dubbi sulla sicurezza delle comunicazioni militari tedesche e sulla gestione del delicato dossier delle forniture di…

Il Rubicone della NATO

di Giuseppe Masala per l’AntiDiplomatico   E’ chiaro a tutti che dopo la caduta di Avdeevka per l’Ucraina la situazione del conflitto con la Russia si è fatta pressoché insostenibile: truppe esauste e prive di quella rotazione tra reparti fondamentale per avere un esercito efficiente, carenza di munizioni ed attrezzature, copertura aerea ormai sempre più…

Pensare l’impensabile

di Fabrizio Bertolami per comedonchisciotte.org Siamo nel 1788, è estate, due contadini stanno zappando in un campo nella campagna francese.Sulla strada che corre vicino al campo, spunta dalla polvere sollevata dagli zoccoli dei cavalli, una bella carrozza, che si ferma poco lontano da loro.Da essa scende un signorotto, di buone maniere e ben vestito che…

Egemonia (12) – L’inquietante accordo militare con Kiev: rischi e scenari – Generale Fabio Mini

di Alessandro Bianchi Molti degli elettori che hanno scelto Giorgia Meloni alle scorse elezioni non si sarebbero certo aspettati una politica estera più draghiana di Draghi, più atlantista del direttore di Repubblica Molinari o più filo Zelensky di un’Ursula qualunque. Eppure, l’ultimo viaggio a Kiev da presidente di turno del G7 del nostro premier…

Gli Stati Uniti cercano di limitare la violenza in Medio Oriente; in questo l’Iran è una sorta di “alleato”

Alastair Crookestrategic-culture.su La duplice strategia israeliana per il Libano consiste nell’instillare la paura tra la popolazione tramite incursioni aeree e, al contempo, usare la diplomazia per cercare di allontanare Hizbullah, non solo dal confine, ma anche dalle regioni oltre il fiume Litani (circa 23 km a nord).

Israele ignora le pressioni internazionali e approva nuovi insediamenti in Cisgiordania

Il ministro delle finanze israeliano, Bezalel Smotrich, si è impegnato ad espandere gli insediamenti dello Stato ebraico nella Cisgiordania occupata, annunciando martedì 27 febbraio l’approvazione di un nuovo insediamento chiamato Mishmar Yehuda a Gush Etzion, un insieme di insediamenti ebraici situati a sud di Gerusalemme: “Continueremo lo slancio degli insediamenti in tutto il paese”, ha…

Financial Times: Le forze speciali occidentali sono già presenti in Ucraina

Un funzionario della Difesa europea ha  dichiarato al Financial Times che le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sulla possibilità di inviare truppe della NATO in Ucraina avevano lo scopo di creare “deterrenza e ambiguità” nei confronti della Russia, poiché le forze speciali occidentali sono già presenti sul territorio ucraino.

Secondo un’inchiesta la CIA avrebbe basi segrete in Ucraina già dal 2016

Una rete di basi segrete sotterranee, allestite e finanziate dalla CIA e costruite a ridosso del confine con la Russia, si trova in territorio ucraino da almeno otto anni. La loro costruzione è avvenuta a seguito del colpo di Stato del 2014 (che ha cacciato l’allora presidente ucraino Viktor Janukovyč) grazie alla collaborazione tra servizi…

Due anni dopo l’inizio della SMO l’Occidente è totalmente paralizzato

Pepe Escobar – Strategic Culture Foundation – 24 febbraio 2024   Esattamente due anni fa, il 24 febbraio 2022, Vladimir Putin annunciava l’avvio – e descriveva gli obiettivi – di un’operazione militare speciale (SMO) in Ucraina. Era l’inevitabile seguito di quanto accaduto tre giorni prima, il 21 febbraio – esattamente 8 anni dopo Maidan…

Netanyahu svela il piano del “day after” per Gaza

Ieri, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rivelato al gabinetto di sicurezza il suo piano per una Gaza postbellica.  Netanyahu ha presentato un documento al governo in cui spiega la sua posizione, nella quale chiede che l’enclave sia amministrata da “funzionari locali” e sottolinea che Israele consentirà la ricostruzione di Gaza solo se la Striscia…

Euromaidan compie 10 anni. “Il popolo ucraino vittima di un esperimento mediatico”

di Clara Statello per l’AntiDiplomatico Il 21 febbraio 2014, dopo mesi di proteste dell’Euromaidan, il presidente ucraino Victor Yanukovich accettò le elezioni anticipate e firmò un accordo in dieci punti con i leader dell’opposizione Arseniy Yatzeniuk, Vitaly Klitschko e Oleh Tyahnybok (il leader suprematista e antisemita del partito ultranazionalista Svoboda – allora vicino a…

[VIDEO] Disfatta dell’Ucraina, morte di Navalny e ipocrisia dell’occidente – Sette+

La settimana che si chiude ha visto la disfatta dell’esercito ucraino a Avdeevka, città strategica sia dal punto di vista militare che simbolico. Un colpo durissimo per la Nato. Ma l’attenzione dei media è tutta concentrata sulla strana e improvvisa morte di Navalny- Chi era davvero l’oppositore tanto amato dall’occidente e perché era in carcere? Poi il medio oriente, con Biden che arma Israele mentre finge di chiedere un cessate il fuoco. Infine le lettere avvelenate mandate nei palazzi delle istituzioni a Bruxelles, cosa c’è dietro?

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