Abbiamo già scritto per spiegare le ragioni dei cosiddetti “NoVax”. Due giorni fa ci ha provato anche Massimo Mazzucco, rivolgendosi ai giornalisti, in un video (qui sopra) dal suo sito Contro.tv. Nella sua esposizione analizza le ragioni di chi non si vuole vaccinare, la portata REALE del fenomeno delle reazioni avverse e chi sarebbero i responsabili della spaccatura del paese sui temi della “pandemia”.
Trascrizione del video
Siamo ai primi di settembre e la campagna vaccinale sta rallentando vistosamente. Secondo i dati ufficiali è stato vaccinato quasi il 70% degli italiani, ma da qui in poi sta diventando sempre più difficile convincere i rimanenti a farsi vaccinare. Ormai è evidente per tutti che rimane un solido blocco di italiani adulti che di vaccinarsi non ne vogliono sapere, indipendentemente dalle misure restrittive che verranno adottate. C’è gente che è disposta a perdere il lavoro pur di non farsi vaccinare, quindi di lì non si passa.
E siccome questo blocco è molto consistente, perché stiamo parlando del 30% dei vaccinabili, quindi almeno dodici quindici milioni di italiani che mancano all’appello, allora i giornalisti cominciano a domandarsi da dove siano uscite tutte queste persone che non si fidano più dei media e delle istituzioni e si domandano cosa si possa fare per ricondurle alla ragione.
Un paio di settimane fa, Beppe Severgnini ha pubblicato un articolo nel quale cercava di capire la mentalità dei NoVax. Ovviamente non è venuto a capo di nulla in quell’articolo, perché partiva dal presupposto sbagliato, però almeno ci ha provato, la volontà di capire c’era davvero. Idem per la coppia Parenzo – De Gregorio su La7 o per Veronica Gentili su Rete 4 che, una sera si una sera no, si interrogano su questo strano fenomeno NoVax. E così tanti altri giornalisti che si pongono questa domanda in totale buona fede.
Qui, cari giornalisti, mi spiace darvi una brutta notizia ma il motivo principale per cui la gente non si fida più del messaggio istituzionale siete proprio voi, perché siete voi il tramite di quel messaggio. Il governo sopra decide una certa cosa, ma siete voi che la comunicate al pubblico, siete voi il filtro fra il governo e la popolazione. E, se il filtro mente e non racconta esattamente le cose come stanno, la gente se ne accorge e perde la fiducia in voi e quindi nelle istituzioni.
Quando un Mentana cambia spudoratamente le parole della direttrice dell’EMA, facendole dire l’esatto contrario di quello che ha detto, è chiaro che la gente si indigna. E quando poi Mentana il giorno dopo si rifiuta di correggere l’errore che gli è stato segnalato da migliaia di persone, la gente deduce che sia in malafede e che abbia mentito intenzionalmente. E una bugia del genere detta da Mentana è un danno enorme, non solo alla sua reputazione, ma a tutta la categoria.
Quando Bruno Vespa, durante il famoso episodio con Gianni Rivera, dice che fra gli anziani non è mai morto nessuno per il vaccino, mentre dai dati ufficiali risultano oltre settemila morti dichiarati solo tra Europa e Stati Uniti, è chiaro che la gente si indigna. E quando Bruno Vespa, a cui migliaia di cittadini hanno segnalato l’errore via email, si rifiuta poi ostinatamente di correggerlo, la gente capisce che è in malafede e che ha mentito intenzionalmente. E così la gente perde fiducia in lui e in tutta la categoria.
Quando Milena Gabanelli racconta una bugia clamorosa, definendo come inventata di sana pianta una notizia che invece è vera e facilmente verificabile da chiunque e poi, una volta pizzicata, si rifiuta di correggere l’errore, la gente capisce che è in malafede, oppure che è stupidamente orgogliosa e tutta la categoria perde credibilità.
Quando voi giornalisti montate una campagna di terrore mediatico basata sul numero quotidiano dei contagiati – mi riferisco all’autunno scorso, alla famosa seconda ondata – ma vi dimenticate regolarmente di dire che il 95% di quei contagiati non si ammalerà mai perché resterà sintomatico, la gente lo capisce che non state dalla parte del cittadino e che state distorcendo le notizie per favorire la paura e la corsa alle vaccinazioni.
Quando voi giornalisti usate ripetutamente il termine “immunizzato” pur sapendo benissimo che i vaccini attuali non rendono affatto immuni dal contagio, la gente lo capisce che gli state presentando una realtà falsata e quindi perde fiducia in voi.
Quando un Presidente del Consiglio dice che chi usa il green pass avrà la garanzia di trovarsi tra persone non contagiose e nessuno di voi ha il coraggio di smentirlo pubblicamente, pur sapendo che ha detto una castroneria enorme, la gente lo capisce che voi siete di parte e non si fida più di voi.
La gente non è scema, è questa la piccola parte che vi manca per capire. Voi siete rimasti a vent’anni fa, quando dal teleschermo potevi raccontare tutto quello che volevi e la gente se lo beveva a occhi chiusi. “Lo ha detto la TV”, si diceva una volta, ma oggi non è più così. Oggi c’è internet.
Se Mentana fa dire a Emer Cooke una cosa che non ha mai detto, non ci vuole niente ad andare a prendere la conferenza stampa originale e a smentirlo. Se Vespa dice che non è mai morto nessuno per il vaccino, non ci vuole niente ad andare sui database del VAERS e dell’Eudra a prendere i dati per smentirlo. Se Gabanelli dice che una ricerca non esiste, ci vogliono quindici secondi cronometrati per andare a trovarla su PubMed e dimostrare a tutti che sta mentendo.
Quindi è perfettamente inutile che adesso vi guardate in giro stupiti per cercare di capire i NoVax come se fossero una razza aliena arrivata da un altro pianeta. Questa razza piena di diffidenza verso di voi e verso le istituzioni l’avete creata voi, mentendogli quotidianamente. Questi sono italiani che si informano, che sanno leggere e sanno capire e ogni volta che gli raccontate una bugia loro se la segnano e se la ricordano.
Ma poi non ci sono solo le bugie plateali, quelle una tantum che sono facilmente dimostrabili come quelle che vi ho raccontato prima. C’è anche l’altra grande bugia sottile e strisciante che state raccontando tutti i giorni dall’inizio di quest’anno. Che i nuovi vaccini genici siano sicuri e che le reazioni avverse siano rarissime e comunque trascurabili. Questa è la grande bugia che viene ripetuta come un mantra da ogni singolo virologo che invitate in televisione, e voi gli permettete di raccontarlo senza mai contestarlo.
Ma la gente lo sa che questa è una bugia perché la gente parla, parla ai supermercati, parla nei bar, parla dal parrucchiere e si racconta delle storie orribili. “Ha sentito che è successo alla figlia del fruttivendolo? Ha fatto il vaccino, gli è venuta una paresi facciale”. “Il cognato di mio zio ha fatto il vaccino, adesso ha tremore in tutto il corpo”. “L’amica di mia nuora ha fatto il vaccino, da allora ha dei mal di testa terribili, non riesce più a dormire”. Questa è la realtà là fuori, ormai è diventato molto difficile trovare qualcuno che non abbia sentito in prima persona una storia tragica legata alle vaccinazioni.
Io stesso ne ho una in casa, proprio questo momento. Una nostra amica, che è venuta a trovarci dalla California, prima di partire ha fatto il vaccino e dopo un po’ le è esploso un herpes Zoster in tutto il corpo, ha il fuoco di Sant’Antonio. Una cosa che non gli era mai venuta prima, non sapeva nemmeno che esistesse. Adesso è di là in casa, raggomitolata su se stessa, piena di bruciori che non riesce più a dormire. Passa le giornate a piangere disperata perché non sa nemmeno quando questo tormento potrà finire. Andate a raccontarlo a lei che le reazioni avverse sono rarissime e che rappresentano solo lo 0,01% a livello mondiale. Sai cosa gliene frega a lei delle percentuali? Fino a ieri stava benissimo, era venuta in Italia per farci una bella vacanza e invece ha passato un mese a letto piena di dolori, maledicendo il giorno in cui ha fatto il vaccino.
E quando la gente non parla di persona comunica coi messaggini che girano dappertutto. Io stesso ne ricevo almeno dieci alla settimana. Guardate, questo è l’ultimo che mi è arrivato: “Buongiorno, le segnalo che ho avuto conferma su reazione avversa da vaccino, moglie di mio cliente ricoverate per miocardite. Ora deve andare tutte le settimane a fare controlli in ospedale”. Di questi ne girano migliaia ormai ogni giorno e non si possono fermare.
E poi la rete è piena zeppa di storie tragiche come queste, ci sono ormai dozzine di pagine in rete che raccolgono le storie orribili che succedono a chi si vaccina. Guardate: questa è una pagina aperta di recente da Gianluigi Paragone. Leggiamo qualche commento:
- perdita di udito e sensibilità alla faccia (come se fosse addormentata);
- chiazza rossa sul seno con pus;
- forti dolori al petto e schiena;
- gli è stata diagnosticata pericardite, sono due mesi ancora non è guarito;
- tremolio diffuso in tutto il corpo, difficoltà respiratorie, pallore, pupille dilatate, estremità freddissime […] visita neurologica, risonanza magnetica d’urgenza in attesa di ulteriore elettroencefalogramma;
- miocardite, infarto, operato d’urgenza con sostituzione di due valvole, ictus leggero, forte anemia […] era una persona in ottime condizioni di salute, ora è un relitto umano;
- un vero calvario, danni al cuore e ai polmoni;
- rigonfiamenti al collo e all’inguine destro, e poi mi è uscita una paresi facciale clinicamente ufficiale, dopo sedici giorni di ospedale non sto migliorando per niente;
- miopericardite acuta, sei giorni di terapia intensiva, segnalazione di correlazione fra miopericardite e vaccino Pfizer, il medico mi dice che ne stanno vedendo tantissimi;
- spossatezza (scompenso con affanno dal minimo sforzo, gambe e i piedi gonfi), febbricola ed eritema cutaneo, vertigini, dolori reumatici atipici, premetto mai avuto prima tutto ciò;
- mia mamma e pure la mamma della mia amica con seconda dose AstraZeneca eruzione di herpes Zoster, il fuoco di Sant’Antonio;
- cuore in fibrillazione, ricovero in ospedale, problemi di coagulazione, terapia anticoagulante farmacologica e fra una settimana intervento di cardioversione al cuore;
- ischemia cerebrale, persona sanissima, esami perfetti, mai avuto problemi di salute;
- due giorni molto male con febbre a trentotto e disorientamento, al terzo giorno ha avuto un grave attacco epilettico (di cui non ha mai sofferto);
- malore, caduto a terra con le gambe bloccate, fatica a respirare e bocca aperta paralizzata, infiammazione e il distaccamento del pericardio, venti giorni in ospedale e due mesi a casa;
- doloroso e fastidioso herpes Zoster, fuoco di Aant’Antonio, dopo due mesi persiste il forte stato di stanchezza che mi impedisce la regolare deambulazione;
- paralisi al viso totale, mal di testa così forte da impedirmi anche di sollevare la testa dal letto, sindrome di Guillain-Barré, mal di testa atroce, impaccio motorio a gambe e braccia, un’impresa eroica anche arrivare (sorretta) dal letto al bagno.
Questi sono esseri umani, non sono percentuali numeriche e ce ne sono a centinaia di commenti del genere, andate a vedere. E poi ci sono le foto che mostrano la devastazione che certe persone subiscono dopo la vaccinazione. Questa non è gente che fa propaganda, NoVax. Questa è gente che era andata fiduciosa a vaccinarsi perché ci credeva e che adesso si ritrova in situazioni disperate. Quindi lo capite perché la gente si incazza?
Si incazza con i medici che sono gli stessi che gli hanno detto, facendogli il vaccino, che non c’è nessun rischio e che adesso negano, nella maggior parte dei casi, che questi danni siano provocati dai vaccini. E s’incazza con voi che continuate ogni giorno a raccontare la favoletta che i vaccini sono sicuri, che le reazioni avverse sono rarissime. “Se sono così rare” – si chiede alla gente – “come mai capitano tutte alle persone intorno a me, com’è che dovunque mi giro non sento altro che storie di questo tipo?”.
Eccolo qua, spiegato in due minuti, il famoso problema dei NoVax: questa è semplicemente gente che si informa e che ha capito i rischi che corre e che preferisce rischiare di prendere il Covid piuttosto che finire rovinata dalla vaccinazione.
E voi dovete rispettare questa scelta, invece di continuare a criminalizzarli e a trattarli come se fossero degli alieni. Ma dovete rispettarli davvero, non solo a parole.
Infatti, un’ultima questione che vorrei affrontare, ed è una questione proprio di questi giorni, è quella della presunta violenza dei NoVax e del tentativo da parte vostra di criminalizzarli, equiparandoli addirittura a dei terroristi. Ultimamente ci sono stati degli episodi di violenza – è vero – e voi giustamente gli avete denunciati. Ci sta perché la violenza, sia fisica che verbale, va sempre denunciata da qualunque parte provenga. Però, appunto, da qualunque parte provenga, non solo dai novax.
Quando Repubblica titola: “Caccia ai non vaccinati”, echeggia fin troppo da vicino la caccia all’ebreo durante il fascismo. Chi è che istiga la popolazione a mettersi gli uni contro gli altri? I NoVax o voi giornalisti? Quando Burioni definisce in NoVax dei sorci, voi dove eravate a denunciare la sua violenza verbale e a difendere il diritto di queste persone di essere considerate dei cittadini come tutti gli altri? Quando Selvaggia Lucarelli scrive “Come vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti, riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili NoVax restano al mondo”, voi dove eravate a denunciare la sua violenza verbale, il suo odio ignorante che mirava chiaramente a spaccare in due la nazione? Niente, silenzio assoluto.
Se fosse stato un NoVax a pronunciare quelle parole contro di voi, ci avreste fatto su quattro puntate di un’ora ciascuna, come minimo, ci avresti fatto su l’Iliade e l’Odissea messe insieme per denunciarlo pubblicamente. Invece lo ha fatto uno di voi. E allora tutti zitti a far finta di niente. Siete degli ipocriti, ecco cosa siete: dei miseri ipocriti!
Quando Parenzo invitava i raider di Bologna a sputare nel cibo dei novax, voi cosa avete fatto? Non ricordo dei grossi articoli per denunciare questo odio inaccettabile da parte di un noto personaggio televisivo. Come mai? è comico, fra l’altro, che sia lo stesso Parenzo, che si domanda, oggi, da dove arrivi tutto questo odio sociale, ad avere contribuito lui per prima a seminarlo. Ma queste sono sottigliezze che a lui probabilmente sfuggono.
Quando Cazzola, in televisione due sere fa, invoca addirittura Bava Beccaris, e dice apertamente che per i manifestanti NoVax ci vorrebbe il piombo, nessuno di voi lo ha criticato. La conduttrice avrebbe dovuto subito dissociarsi da un’affermazione del genere e togliergli la parola per il resto della serata, come minimo. Invece ha fatto finta di niente, ha tirato avanti come se non fosse successo niente.
Quindi chi è che fomenta il clima di odio? Chi è che lo facilità? Chi è che ha cercato fin dall’inizio di ghettizzare i NoVax e di caratterizzarli, in qualche modo, come una razza inferiore, una razza di persone da disprezzare come se fossero dei cittadini di serie B. Temo che la risposta sia sempre la stessa: purtroppo voi, giornalisti che usate due pesi e due misure. Quando Bassetti viene insultato per strada ci fate su una menata che non finisce più. È da due giorni che date spazio a Bassetti in televisione per lamentarsi degli insulti che ha preso a tutte le ore del giorno e della notte, lo vediamo. Ma, quando Cazzola invita apertamente la polizia a sparare sui manifestanti, voi tutti zitti e fate finta di niente.
Quindi piantatela di domandarvi con aria ingenua da dove arrivi questa profonda spaccatura sociale che stiamo vivendo oggi. L’avete creata voi giorno per giorno con le bugie quotidiane da una parte e fomentando l’odio in modo unilaterale dall’altra. Quindi adesso guardatevi allo specchio e fatevi un bell’esame di coscienza, se ancora vi resta un minimo di onestà intellettuale. Altrimenti poi non stupitevi se la gente che vi incontra per strada vi insulta pesantemente. Non si può stare contemporaneamente dalla parte della bugia e pretendere di essere rispettati.
Se sei un INSEGNANTE/STUDENTE o hai subito danni dal vaccino e cerchi informazioni utili che possano aiutare anche il tuo avvocato a tutelarti meglio in questi tempi folli, ti consigliamo di guardare il seguente articolo in cui:
1- Pfizer ammette nei propri documenti che esistono farmaci efficaci anti-covid19 già in commercio
2- Il Governo italiano,Ministero della Salute e Aifa hanno pubblicato documento ufficiale in cui dichiarano che sin dal 27 dicembre 2020 attendevano decessi causa vaccinazioni.
3- Il Sindacato Italiano Militari e Carabinieri pubblica diversi comunicati dichiarando che le Forze dell’Ordine non sono topi da laboratorio per le lobby farmaceutiche e che i vaccini sono sperimentali e senza autorizzazione.
4- Il documento del consenso informativo alla vaccinazione è volontariamente mancante di informazioni importanti e vitali pertanto non assolve la propria funzione informativa.
https://rumble.com/vkrh8e-vaccini-governo-10-scomode-verit.html
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